“Stress lavoro-correlato e lavoro su turni: impatti e strategie di
tutela per gli operatori sanitari”
Il settore sanitario è tra i più esposti ai rischi psicosociali derivanti dallo stress lavoro-
correlato e dalla turnazione. Gli operatori sanitari affrontano quotidianamente carichi
assistenziali elevati, responsabilità cliniche e organizzative, e interazioni complesse con
pazienti e familiari. Questi fattori li rendono particolarmente vulnerabili a disturbi legati allo
stress cronico e alla deprivazione di sonno. Il lavoro su turni, soprattutto notturni e rotativi,
interferisce con i ritmi circadiani e ha effetti documentati sulla salute fisica e mentale.
Le evidenze scientifiche dimostrano una correlazione significativa tra lavoro a turni e
incremento del rischio di infortuni, errori professionali, ridotta qualità della vita e insorgenza
di patologie croniche. Nonostante ciò, le strategie di prevenzione e mitigazione del rischio
psicosociale sono ancora sottoutilizzate o poco integrate nei modelli organizzativi sanitari.
A ciò si aggiunge la necessità di una maggiore consapevolezza da parte dei lavoratori
riguardo ai propri diritti. La normativa vigente, come il D.Lgs. 81/2008, impone al datore di
lavoro l'obbligo di valutare e gestire i rischi legati allo stress lavoro-correlato. Inoltre, le
direttive europee stabiliscono che un lavoratore non dovrebbe superare le 48 ore settimanali,
compresi gli straordinari, e ha diritto a periodi di riposo adeguati .
Il corso si propone di fornire ai professionisti della salute strumenti teorici e operativi per:
• Riconoscere i segnali precoci di stress lavoro-correlato.
• Comprendere le implicazioni del lavoro a turni sulla salute individuale e sull'efficienza
organizzativa.
• Acquisire conoscenze aggiornate sulle misure di prevenzione, gestione del rischio e
promozione del benessere psico-fisico negli ambienti di lavoro sanitari.
• Conoscere i propri diritti in materia di orario di lavoro, riposi, sicurezza e salute sul
lavoro, e le modalità per farli valere.
Attraverso un approccio multidisciplinare, con il contributo di esperti in medicina del lavoro,
psicologia, organizzazione sanitaria e diritto del lavoro, il corso intende promuovere una
cultura della tutela della salute occupazionale, favorendo politiche aziendali e
comportamenti individuali più consapevoli e sostenibili.